Mentre la nostra relazione
proseguiva a gonfie vele scopando spesso e di gusto, cercavo ovviamente anche
di non far mancare ai suoi stivali le attenzioni che meritavano.
Qui sopra potete notare una
sborrata che riversai nello stivale che era rimasto fino a quel momento
immacolato.
Eccoli poi riposti al loro
posto pronti per essere riutilizzati dalla loro proprietaria.
Il giorno dopo, essendo
nuovamente a casa di Lavinia fui persino in grado di immortalare le condizioni
in cui versava lo stivale che avevo schizzato il giorno prima. Macchie di
umidità infatti erano ben visibili all’interno del gambale. La pelle grigia era
molto più scura ove si era depositata la sborra.
Come potete invece vedere da
queste immagini decisi di riprendere Lavinia durante una camminata mentre ci
recavamo in università. Ai piedi i suoi stivali “peter pan” neri, corretti al
loro interno col mio sperma secco.
Era davvero eccitante saperla
con i piedini negli stivali macchiati di sperma.
Evidentemente non si era
accorta di nulla, probabilmente non aveva guardato all’interno di quelle
calzature quando se le era infilate.
Più la guardavo camminare in
quegli stivali più mi veniva voglia di riempirglieli di sperma.
E così quel giorno feci di
tutto per poter andare a casa da lei sebbene non lo avessimo previsto. Nel
momento in cui se ne andò al bagno lasciandomi solo nella sua cameretta ebbi
l’opportunità di controllarle gli stivali. Quello che vidi mi sorprese molto
perché mentre nello stivale in cui ero venuto recentemente le macchie
apparivano solo di umidità, nell’altro sembravano molto peggiori.
Guardate le condizioni in cui
versava l’altro stivale. Le macchie erano molto più notevoli e non erano
soltanto di scura umidità. Vi erano dei residui bianchi che probabilmente se
fossero stati notati dalla proprietaria sicuramente l’avrebbero insospettita.
Lo sperma che evidentemente era stato maggiore quando l’avevo schizzato dentro
si era seccato in maniera diversa lasciando tracce indelebili e rovinando lo
stivale irrimediabilmente. Chiunque osservando l’interno di quella calzatura si
sarebbe reso conto che qualcosa era stato versato al suo interno.
Convinta Lavinia a farsi una
doccia potei masturbarmi selvaggiamente venendo sui suoi stivali.
Decisi di non scaricarmi
dentro di loro per due motivi. Il primo, temevo infatti di poterli rovinare
ulteriormente, il secondo perché all’esterno non li avevo ancora macchiati e
quindi mi sembrava una buona idea.
Fu una discreta schizzata. A
differenza delle scorse volte dovetti pulirglieli perché lo sperma era troppo
visibile e non volevo che Lavina se ne accorgesse.
continua…
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