venerdì 5 novembre 2021

L'ATTESA DAL MEDICO DI BASE

Stavo recandomi dal mio medico di base per farmi dare una prescrizione quando sulla mia strada si materializzò un’elegante signora in stivali.




Indossava una mantella, una gonna, delle collant velate e degli stivaloni neri in pelle con un piccolo tacco squadrato.



Aveva una camminata decisa e abbastanza celere ma io mi misi subito alle sue calcagna e comincia a riprenderla.



Erano davvero affascinanti quelle gambe avvolte nei collant e negli stivali, c’era da chiedersi se indossasse dei calzini di spugna o fosse senza la sotto.


Sebbene percorremmo la stessa strada per un lungo tratto, poco dopo dovemmo separarci.


Fu questa l’ultima immagine della donna che riuscii ad immortalare. Col roboante rumore dei suoi stivali, l’elegante e sexy signora scomparve pian piano dalla mia vista. Non mi rimase che procedere in direzione del mio medico, pian piano camminavo e nel contempo la mia erezione andava a sfumare. Ma le sorprese quella mattina, per mia fortuna non erano finite.



Una volta entrato nello studio del mio medico mi accorsi della presenza di altre persone. Se normalmente questo provoca frustrazione per dover attendere il proprio turno, in questa occasione ciò non accadde grazie alla presenza di una donna che portava ai piedi degli stivali neri scamosciati.



Devo confessarvi come la donna non fosse proprio tutta questa bellezza, tuttavia continuava a sgranchire le proprie caviglie, mettendo così ancora più in risalto le sue gambe stivalate.



La donna era impegnata a parlare con un uomo che sedeva alla sua destra. Forse anche lui era interessato ai suoi stivali perché notavo che spesso glieli guardava. Magari con la scusa di attaccare bottone stava cercando di rimorchiarla.



E lei sembrava non disdegnare le attenzioni, pareva gradirle e i suoi continui accavallamenti forse lo testimoniavano.


Più la guardavo e più mi veniva la voglia di chinarmi e sfilarle quegli stivali. Passarne uno all’uomo alla sua destra e invitarlo ad annusarglieli.


Invece mi limitai a riprenderla, cosa peraltro non facile vista la posizione, il luogo estremamente piccolo e la presenza di altre persone. Fortunatamente nessuno dei presenti si accorse della mia attività di video ripresa e tantomeno della mia erezione. La donna infatti poco dopo fu chiamata dal dottore e così io ebbi tutto il tempo per sbollire la mia durezza intima.  

 

 

Fine.