domenica 7 luglio 2019

UN PIACEVOLE SACRIFICIO


Tempo fa stavo frequentando una ragazza e una sera decidemmo di andare fuori a cena. Fu una serata romantica che ebbe un finale molto gradito. Infatti fu la prima volta che decise di portarmi nell’appartamento in cui viveva e una volta li finimmo a letto assieme visto che la sua coinquilina non era presente in casa. Quando mi levai le scarpe nei pressi dell’ingresso notai vicino ad un calorifero un paio di stivali davvero carini. Cercai di non far trasparire il mio interesse per quelle calzature ma da buon feticista li misi tra i miei obiettivi. Così dopo la gran bella scopata con la mia amica, mentre questa si recò al bagno per sistemarsi, io ne approfittai per andare dagli stivali.




Grazie alla mia macchina fotografica potei scattare ulteriori immagini a quelle calzature.





Sebbene mi fossi scaricato poco tempo prima, dinnanzi a quegli stivali cominciavo a rieccitarmi.





Non erano affatto male e dall’esterno sembravano in buone condizioni. Non mi rimaneva che controllarne gli interni.




Anche l’interno sembrava in buone condizioni e da essi proveniva purtroppo molto poco odore.




Le suole forse sembravano più vissute ma proprio mentre continuavo nell’esaminare gli stivali udii la mia amica uscire dal bagno, pertanto dovetti rimettere le calzature al loro posto e tornare da lei. Poco dopo, prima di avvicendarmi con lei al bagno, la ragazza mi chiese di rimare a dormire essendo da sola e io non me lo feci ripetere una seconda volta. Tornato dal bagno e raggiuntala nel letto che avrei condiviso con lei mi accorsi come fosse caduta in un sonno profondo così, guardandola in intimo e tornando a pensare a quegli stivali, il mio pene prese ad irrigidirsi nuovamente. Non sapevo se quegli stivali fossero suoi o della sua coinquilina. Comunque meritavano una mia sborrata.





Tornato dagli stivali ne scattai ancora qualche fotografia, notando questa volta i primi segni di usura.




Quando sbirciai nuovamente all’interno di uno stivale capii che era il posto giusto ove venire. Pertanto presi a masturbarmi con foga fino a quando non resistetti più.





Ecco il risultato dell’esplosione finale. Potete notare i numerosi grumi di sperma che ho scaricato in quella calzatura. A quel punto non mi rimase che riporre gli stivali al loro posto e lasciare che la sborra all’interno si asciugasse naturalmente. Felice delle due venute della nottata mi potei finalmente godere del meritato riposo nel letto al fianco della mia amica. Non solo avevo fatto godere lai ma pure i suoi stivali o forse quelli della sua coinquilina.  


Fine.