Tempo
fa un’amica mi chiese di accompagnarla ad una conferenza. Sebbene l’argomento
trattato non fosse di mio gradimento decisi di acconsentire, sperando
ovviamente di trovare qualcosa di mio interesse. Partimmo già col piede giusto
visto che la mia amica decise di calzare ai piedi degli stivali scamosciati
neri senza tacco, un paio di calzature da tutti i giorni.
Non appena ci sistemammo
all’interno della sala presi a riprenderle le gambe stivalate col mio cellulare.
Lei non si accorse di nulla
visto che simulavo di scrivere un sms.
Anche una volta sedutomi
accanto a lei non smisi di riprenderla. Prima con le gambe accavallate come qua
sopra.
Poi con i piedi quasi
paralleli sotto la sedia.
E infine con le gambe
allungate in avanti. Nella seconda immagine potete vedere la mia amica fare
perno sui talloni probabilmente per sgranchirsi i piedi.
Qui invece riuscii a catturare
il momento in cui con la mano destra stava cercando di tirare verso l’alto il
lembo di uno stivale.
Segue invece un’ultima immagine
della mia amica, questa volta in piedi durante una pausa della conferenza. Ora
credo che vi starete però chiedendo cosa centrino queste immagini degli stivali
della mia amica con il titolo della storia riferito ad una sexy giornalista.
Beh ve lo spiego subito. Fu proprio in una di queste pause che fece il suo
ingresso nella sala una ragazza che ritenni poi essere una giornalista, la
quale rapì la scena e la mia totale attenzione. Gli stivali della mia amica che
fin qui mi fecero compagnia durante la stancante conferenza lasciarono il passo
a quelli che tra poco vi mostrerò.
Non credetti ai miei occhi
quando la vidi entrare. La donna in questione indossava un vestitino che le
lasciava parzialmente scoperte le cosce e ai piedi degli stivaloni neri
scamosciati, eleganti e probabilmente anche cari, con un piccolo tacco
squadrato. Non potevo perdere l’occasione di immortalarla visto che per mia
fortuna si era seduta anche non lontano da me e comunque in una sedia
all’estremità della fila.
Ero davvero eccitato da quella
giovane fighetta. Incurante quasi di essere scoperto mi misi a riprenderla di
nascosto, coprendomi dietro la borsetta di una donna. Non solo indossava degli
stivali accattivanti ma ella stessa era davvero bella, un fisico di tutto
rispetto, dei capelli lisci e curati e un viso con dei lineamenti perfetti.
Insomma, una donna ideale.
Nemmeno quando ad un tratto
venne a sedersi un uomo alla mia sinistra smisi di immortalarla. Credo che
nulla mi avrebbe fermato in quel momento. Persino se mi avesse scoperto
qualcuno mi sarei inventato una frottola perché non potevo smettere di
riprenderla. Ero troppo attratto da lei.
Che gambe, quanto era
scosciata, che stivali, continuavo a pensare come sto facendo tutt’ora. Che
voglia di raggiungerla e dopo essermi inginocchiato ai suoi piedi aprirle la
zip dello stivale accavallato, avvicinarci il naso e inspirarne l’odore.
Dopodiché passare a sfilarle lo stivale. Ammirarle il piede fasciato dal
collant color carne e quindi annusarle prima lo stivale e poi il piede. Un
sogno.
Rimasi estasiato quando poco
dopo la vidi compiere uno dei gesti che trovo più sexy in assoluto, ovvero
tirare a se lo stivale dopo averlo afferrato per l’estremità superiore.
Sembrava volersi mostrare,
richiamare su di se l’attenzione dei presenti con quel gesto. E come potete
notare nella foto, nella parte destra, in alto, vi renderete conto come un uomo
nella fila davanti si fosse voltato proprio per osservarla, forse richiamato
dall’odore di figa.
Si avvicendarono diverse persone
alla mia sinistra, qui potete vedere la sagoma di una donna, probabilmente
anch’ella giornalista, forse più interessata visto quanto scriveva sul suo
block notes. Tuttavia queste persone non riuscirono a impedire il mio intento.
Immortalai ancora la sexy giornalista, un’ultima volta. Non ebbi poi la
possibilità di avvicinarmi a lei causa la mia amica che mi portò via dalla sala
conferenza. Se non ci fosse stata, penso proprio che mi sarei dedicato alla
giovane scosciata, cercando di avvicinarmi per poterla riprendere da più
vicino, ma d’altro canto se non mi avesse portato lei a questo evento non avrei
mai visto la sexy giornalista.
Chissà come proseguì il suo
lavoro quest’ultima. Ovviamente sfociando nei pensieri perversi è inevitabile
immaginarla intrufolarsi in qualche stanza per ottenere una intervista autonoma
con i diretti interessati. Forse tra loro, la cui età non era certo più
giovanile, ci sarebbe stato ancora qualcuno pronto a sparare qualche cartuccia
e magari ben disposto a scoparsi la giornalista che credo non avrebbe
disdegnato un po’ di cazzo visto come era venuta vestita.
Fine.