giovedì 12 luglio 2018

NUOVO ANNO, NUOVA VICINA DI CASA. 06 – Un'ultima occhiata e non solo

Dopo un po’, purtroppo, la mia vicina smise di indossare i suoi fottuti stivali. Al mio ritorno dalle vacanze di Pasqua non ebbi più l’occasione di vedere quelle calzature fuori dalla sua porta di casa. Infatti, da quel momento in poi c’erano delle altre scarpe di scarso interesse. Dagli ultimi scatti fotografici effettuati agli stivali, questi apparivano veramente usurati e danneggiati, le suole in particolar modo. Pensai, pertanto, che Veronica avesse gettato via i suoi stivali. Ecco quindi le ultime fotografie che scattai ai suoi stivali prima che ciò avvenne.



Qualche traccia di sporco sulla pelle era ben visibile.




Ma qualcosa, in particolare nella suola, mi colpì anche questa volta.


Ora ve lo mostrerò ancora meglio.



La suola, nella parte del tacco si era staccata.



Più li osservavo e maneggiavo e più cresceva in me il desiderio.



La voglia me li faceva stringere tra le mani.




Abbassai quindi la zip di uno stivale e poi ci volli guardare dentro.



Non rinunciai a quel punto ad infilarci dentro il mio cazzo, così da sfregarlo su tutta la soletta interna.


Mi masturbai per alcuni minuti dentro al suo stivale, lungo quella soletta morbida e usurata, pensando a Veronica ed immaginandola con indosso queste calzature.


Fin quando non seppi più trattenermi e mi liberai proprio la dentro.


Godetti come un pazzo, facendo attenzione che la ragazza non potesse sentirmi. Fu una vera liberazione e lo scaricarmi direttamente sulla soletta, in direzione della punta, favorito dalla presenza della zip, mi rese ancor più felice perché sapevo bene che non avrei mai pulito il mio sperma e Veronica ci avrebbe sicuramente bagnato dentro i suoi piedi.


Riposi quindi gli stivali dove li avevo trovati. Quella fu l’ultima volta che li vidi e che ci sborrai dentro. Credo che il fatto che non reggessero più all’acqua e che la suola si fosse scollata abbiano probabilmente fatto propendere la ragazza a liberarsi di loro. Spero solamente che Veronica possa averli rimessi ancora dopo la schizzata di cui sopra, godendosi una bella crema per i suoi piedini.


Fine.

NUOVO ANNO, NUOVA VICINA DI CASA. 05 – Sempre al loro posto sul pianerottolo

Giorno dopo giorno, per la mia immensa felicità, gli stivali venivano sempre lasciati da Veronica al loro posto sul pianerottolo, ogni qualvolta rientrava a casa dopo averli usati. Con lei devo dire che non intensificai per nulla il rapporto di conoscenza, non andavamo infatti oltre i reciproci saluti quelle poche volte che ci incontravamo. Da un lato devo ammettere come questo un po’ mi dispiacesse visto che la ragazza aveva un bel fisico e non mi sarebbe affatto dispiaciuto portarmela a letto. Tuttavia non potevo affatto lamentarmi, avendo comunque i suoi stivali con cui spassarmela.


Più il tempo passava e più lei aveva preso l’abitudine di lasciare alcune sue cose sul pianerottolo oltre ai suoi stivali, sicura di non arrecare alcun fastidio visto che quelle scale portavano esclusivamente al suo appartamento.




Erano davvero degli stivali fantastici.



Le suole sempre più lisce e consumate.



I segni d’usura che si moltiplicavano giorno dopo giorno.




L’odore che emanavano poi era inebriante.



Per l’intero inverno non smise di indossarli un solo giorno, col sole e con la pioggia, Veronica non smetteva di calzare i suoi stivali.




Qui sopra si possono vedere gli stivali riposti sul pianerottolo dopo una terribile giornata di pioggia. Le calzature erano brutalmente bagnate come peraltro già documentato in un’occasione precedente.




Cosa avrei dato per vederla camminare sotto la pioggia con indosso quegli stivali, vederla calpestare una pozzanghera dopo l’altra, ricevere qualche schizzata d’acqua sporca dai veicoli che transitavano a fianco ai marciapiedi dalla ragazza percorsi.




Anche l’interno degli stivali era pieno d’acqua.




Ed ecco uno sguardo alle suole.




Erano sempre più malridotti e mi chiesi proprio in quella occasione per quanto ancora Veronica li avrebbe utilizzati.


continua…

NUOVO ANNO, NUOVA VICINA DI CASA. 04 – Nuovi carichi per gli stivali di Veronica

Ecco un nuovo carico per gli stivali di Veronica.




Altri dettagli.



Più schizzavo quegli stivali, più mi sembravano mal ridotti. Nel mentre cresceva in me la speranza che Veronica non smettesse mai di usarli. Venirle in quelle calzature ormai era diventata un’abitudine notturna per me.


Qui sotto gli stivali di Veronica nuovamente al loro posto in un’altra serata, dopo una giornata spesa ai piedi della loro proprietaria, sempre nei pressi del pianerottolo ad aspettarmi.


Li presi per darci un’occhiata.



Ogni cosa sembrava normale ma non era affatto così. Infatti sotto una suola…


…ecco una bella cacca di cane. Incredibile, si poteva chiaramente sentire l’odore della merda. Ritornando a casa Veronica doveva aver sicuramente calpestato la cacca di un cane col suo stivale. A quel punto decisi di scoparmi quella calzatura e lasciarle un bel carico di sperma nel suo stivale smerdato.



Ecco il risultato.






continua…