mercoledì 12 agosto 2020

STIVALI VERDI

È raro trovare degli stivali di colore verde, si tratta di una tinta poco usata per delle calzature e credo che anche acquistarne un paio di detta colorazione non sia una cosa molto comune. Forse la proprietaria doveva essere un po’ estroversa o chissà cosa ci aveva trovato in loro. Devo dire comunque che quando mi sono imbattuto negli stivali verdi che tra poco vi mostrerò ne sono rimasto piacevolmente ammirato.


Frequentavo una ragazza e quando questa mi portò nel suo appartamento, un trilocale che condivideva con un’altra coetanea, ecco che mi imbattei negli stivali verdi di quest’ultima. Erano stati lasciati nei pressi del comodino del suo letto e mi parvero subito meritevoli di un’attenta osservazione e non solo.


Dopo la scopata con la ragazza, mentre lei era intenta a farsi una doccia io mi dedicai ad immortalare le fotografie che vi sto mostrando. Sebbene appena svuotatomi, alle prese con quegli stivali mi tornò immediatamente duro.




Stivali modello indianini, verdi in pelle, molto comodi vista l’assenza di tacco, da usare quotidianamente. L’esterno appariva in buone condizioni, non mi rimaneva che sentire l’odore che emanavano.


Non ci fu bisogno di mettere il naso all’interno delle calzature per sentire l’odore fortissimo che proveniva dal loro interno. Si trattava di un odore pungente di cui entrambi gli stivali erano internamente intrisi.

 

Pertanto sebbene all’apparenza sembrassero quasi nuovi, da quel che potei aspirare, gli stivali dovevano essere stati davvero molto usati dalla loro proprietaria. Quell’odore mi mandò in tilt, tanto da volermi segare su di loro.



Con la scusa di fami anche io una doccia, dopo che la mia amica mi ebbe lasciato il bagno mi ci chiusi dentro insieme agli stivali della sua coinquilina. Li appoggiai su di uno sgabello per fargli qualche altra fotografia prima di spassarmela con loro.



Ecco una bella immagine dell’interno dello stivale. La soletta interna era leggermente sfaldata, segno di usura e costante utilizzo. L’odore ancora mi sembra di risentirlo guardando la fotografia. Ci doveva aver sudato dentro così tanto, probabilmente indossandoli pure in primavera o persino in estate. Questi stivali meritavano una bella schizzata e il mio pene ormai sembrava pregarmi di dargli soddisfazione.



Preso dalla foga cacciai di fuori il mio cazzo già bello in tiro e quindi cominciai a masturbarmi guardandoli.



Nel mentre pensavo alla mia amica, chiedendomi cosa sarebbe accaduto se fosse andata in stanza e si fosse accorta della mancanza degli stivali della coinquilina.



Non vi nascondo che da un lato mi sarebbe piaciuto se se ne fosse accorta, l’idea di essere scoperto in quella situazione, in quel preciso momento, dopo la scopata, mi fece montare l’eccitazione in maniera paurosa.



E così, carico da quella fantasia esplosi ben presto nell’orgasmo venendo sullo stivale.



Una sborrata contenuta e depositata sul collo di entrambe le calzature.


Qui potete notare il liquido seminale depositatosi sulla pelle verde degli stivali. Cromaticamente faceva davvero un bell’effetto.



Eccoli visti da due angolazioni differenti con lo sperma che cominciava a colare lungo la pelle.



Avevo un appuntamento con degli amici quella sera ma quando la mia amica mi propose di fermarmi intravidi l’occasione di sborrare per una seconda volta gli stivali della sua amica. Mi facevano troppo impazzire e così diedi buca ai miei conoscenti e decisi di fermarmi. Mentre la ragazza preparava una cenetta che poi si rivelò niente di che, era decisamente meglio a letto che ai fornelli, io me ne rimasi nella stanza a guardare la televisione. O meglio, questo è quello che le feci credere. In realtà non riuscivo a staccare gli occhi dagli stivali della coinquilina che intanto avevo riportato al loro posto. Ancora ne sentivo l’odore mentre fantasticavo su cosa poterci fare. Mi sarebbe piaciuto chiedere alla mia amica di indossarli durante una scopata ma non ne ebbi il coraggio. Nel frattempo giungemmo alla cena e poi ad un film accoccolati sul divano. Quando pensavo di andare al dunque ecco che ricevette una telefonata da un’amica e quindi si spostò in cucina per non darmi fastidio. Rimasto solo con gli stivali, come potete vedere dalla foto sopra decisi di portarli con me in bagno per segarmici una seconda volta.



Fu una sega piuttosto rapida ma che si concluse con una bella colata di liquido seminale all’interno di una calzatura. Ora li avevo macchiati sia dentro che fuori e potevo dirmi soddisfatto. Feci tutto molto in fretta per paura di essere scoperto. Rimessi gli stivali al loro posto mi affacciai in cucina e dopo aver salutato la mia amica che rimase spiazzata, decisi di lasciare l’appartamento. Ve lo confesso, non sarei riuscito a reggere un altro rapporto, ero a pezzi, anzi, svuotato.  

 

 

Fine.