In questo mondo globalizzato e multietnico è facile spesso incontrare persone che vengono da altri Paesi. Di donne dell’est se ne vedono molte, tante giunte per trovare un lavoro e magari inviare parte del denaro guadagnato alle loro famiglie rimaste nel Paese di origine. Un giorno, facendo una camminata ne incontrai bene tre, tutte con indosso un indumento che le accomunava.
La prima era bionda ed era vestita di jeans. Di quel materiale erano infatti sia la giacchina che i pantaloni che portava. Ai piedi poi calzava degli stivali di pelle bianchi con un tacco squadrato.
Camminava con passo spedito ma
la raggiunsi e mi affiancai a lei sotto a dei portici da dove continuai a
riprenderla.
Aveva davvero una discreta
falcata e sembrava che quegli stivali non le creassero alcuna difficoltà.
Poco dopo raggiungemmo un
incrocio e la donna dovette fermarsi per via del semaforo pedonale rosso. Affiancatomi
a lei riuscii ad immortalarla meglio come potete vedere, facendole una
panoramica dall’alto verso il basso.
La bionda che era intenta a
fumare indossava degli stivali bianchi traforati, molto aderenti alle sue gambe.
Aveva un bel fisico sebbene
non fosse più giovanissima da quel che potevo vedere. Si difendeva ancora e
l’abbigliamento che indossava non la faceva comunque passare inosservata. Con
quel bel culo e gli stivali bianchi, al “badato” non andava di certo male.
Lasciata la donna dagli stivali traforati proseguii la mia passeggiata incrociando più tardi un’altra badante.
Si trovava dall’altra parte della strada e così non ci pensai due volte ad attraversare e ad invertire il mio senso di marcia. Mi misi quindi alle sue calcagna riprendendola. Anche in questo caso avevo dinnanzi una bionda, fumatrice, con un giacchetto di jeans e degli stivali bianchi.
Come pantaloni portava dei leggins neri molto aderenti.
Gli stivali che stavo osservando erano più corti dei precedenti, meno aderenti alle gambe ma morbidi e larghi tanto da arricciarsi leggermente intorno alle caviglie della loro proprietaria nel corso della camminata. Il tacco poi era un po' squadrato ma meno grosso di quello della precedente.
Forse per la presenza di minor
traffico, il tacchettio di questi stivali era più udibile di quelli precedenti.
Più li guardavo e credo che preferissi queste calzature alle precedenti. Mi eccitavano di più e sembravano anche maggiormente vissute da parte della loro proprietaria.
Anche in questo caso le ultime
immagini furono scattate nei pressi di un incrocio mentre ci trovavamo in
attesa di attraversare la strada. Riuscii a immortalarla da capo a piedi ma
molto velocemente temendo di essere notato dalla donna.
Infine, al calar della sera, ecco l’ultima bionda incontrata e ripresa durante la giornata.
Anche qui abbiamo dei jeans e
degli stivali bianchi, di modello questi ultimi che ricordavano maggiormente
quelli della prima donna incontrata. In questo caso feci meno fotografie perché
pochi istanti dopo la bionda entrò in un negozio ove non la seguii. Le tre
donne, tutte con accento dell’est Europa che ho avuto modo di ascoltare mentre
le seguivo mi hanno offerto un bello spettacolo. Ipotizzandone l’impiego da
badanti, accumunate dal capello chiaro, da un fisico niente male, da jeans
aderenti e soprattutto dalla scelta di calzare stivali in pelle di colore
bianco, che sempre trovo appariscenti e sexy, mi hanno fatto almeno sperare,
sempre che non cambino le modo anche per loro, che anche per la mia vecchiaia
forse c’è speranza.
Fine.