giovedì 9 marzo 2023

ELEZIONI

Il recente ritorno al voto mi ha fatto tornare in mente una tornata elettorale di parecchi anni fa in cui ebbi modo di osservare alcune stivalate. La prima di queste la incontrai per strada mentre mi stavo recando al seggio.




La signora in questione era una matura che come potete notare indossava una gonna svolazzante lunga alle ginocchia, dei collant velati scuri e degli stivali col tacco.




Avvicinandomi a lei mi accorsi come si trattasse di calzature scamosciate nere con un tacco discreto.




Ero talmente concentrato su di lei che quasi non mi accorsi della persona che poco dopo mi superò.




Sebbene la donna avesse una cera età, riguardando le immagini riprese con la mia fotocamera, devo ammettere come avesse dei polpacci niente male. Fasciati da quei collant velati e accoppiati a quel tipo di stivale un po' cadente, con i lembi superiori che sbandavano a destra e a sinistra durante il suo incedere, riconosco come siano ancora in grado di eccitare parecchio, almeno per quello che mi riguarda.




Pensavo di aver terminato di vedere donne in stivali quel giorno ma mi sbagliavo.




Raggiunto il seggio elettorale, infatti, in coda ad aspettare il loro turno e a precedermi trovai una madre con i tre figli e due di queste oltre a lei indossavano stivali.




Quando la madre entrò nel seggio per votare io rimasi alle spalle della figlia a riprendere col telefono cellulare i suoi stivaletti neri.




Si trattava di un modello “indianino” ma corto, che arrivava appena sopra la caviglia. Inoltre era caratterizzato dalla presenza di borchiette.




Ero intento a filmarla col mio cellulare quando quasi senza accorgermene, per la seconda volta in poche ore, ecco comparire un’altra persona di punto in bianco, questa volta però donna e anch’ella stivalata, intenta a dirigersi all’interno del seggio elettorale.



Quell’arrivo fu davvero tempestivo perché da li a poco la ragazzina dovette andarsene via essendo tornata da lei la madre che aveva ottemperato al suo diritto al voto.




Quest’ultima ragazza in stivali invece era probabilmente una dipendente dell’istituto scolastico in cui ci trovavamo. Cincischiai un po', lasciandomi sorpassare da altri cittadini per il solo piacere di vederla armeggiare con delle stufette che si stava impegnando a portare all’interno del seggio, probabilmente carente di sistemi di riscaldamento.



Quando poco dopo a me non rimase che votare, anche per evitare di dar troppo nell’occhio ed insospettire qualcuno, visto che ormai mi trovavo li da parecchio tempo, con la scusa di spegnere il telefono cellulare che fino a quel momento avevo utilizzato per riprendere l’impiegata della scuola e la ragazzina di cui sopra, riuscii a scattare questa fotografia di un’altra ragazza che indossava degli stivali analoghi alla dipendente scolastica. Si trattavano infatti di un paio di stivali modello “ugg”, scamosciati e di colore grigio. In questo caso ad indossarli era quella che da li a poco scoprii essere la presidente del seggio elettorale. Si trattava davvero di una bella fichetta. Mentre fornivo il mio documento d’identità e la tessera elettorale ad un ragazzo che faceva parte del gruppo della presidente, mi domandai se anche a lui questa avesse causato una potente erezione. Mentre da un lato mi auguravo di si, dall’altro provavo compassione per lui visto che in caso positivo avrebbe dovuto aspettare molto più tempo rispetto al sottoscritto per poterla placare e darsi piacere.  

 

 

Fine.