giovedì 12 luglio 2018

NUOVO ANNO, NUOVA VICINA DI CASA. 01 – Il primo incontro con la nuova vicina e i suoi stivali

Con l’arrivo del nuovo anno, i miei vecchi vicini di casa lasciarono il loro appartamento e al posto loro giunse una giovane single. Ebbi modo di vederla la prima volta durante il trasloco. Ci conoscemmo sul pianerottolo e mi sembrò subito una bella ragazza, magari anche un po’ troietta. Quel giorno non mi colpì molto perché ai piedi indossava delle comuni scarpe da ginnastica ma qualche tempo dopo però, una sera, portando fuori la spazzatura, volli sbirciare verso la sua porta dell’appartamento e questo è ciò che ci trovai.


C’erano un bel paio di stivali neri di pelle, così, preso dalla curiosità mi avvicinai per vedere meglio quelle calzature.




A seguito di quella scoperta feci celermente ritorno a casa ove presi la mia macchinetta fotografica per catturare alcune immagini di quegli stivali.


A quel punto allungai le mie mani su quelle calzature la cui pelle era decisamente molto morbida.



Ecco qualche immagine della suola di quegli stivali. La ragazza li aveva sicuramente usati abbastanza visti i segni d’usura presenti.


Qui potete vedere un bel primo piano del tacco e del tallone.


Infine decisi di fotografare l’interno dello stivale, naturalmente dopo aver sentito il magnifico odore che da esso usciva. Questi stivali devo dire che mi eccitarono parecchio e immediatamente crebbe in me la voglia di volermici divertirmi un bel po’, confidando nel fatto che la mia nuova vicina volesse ancora lasciarli dinnanzi alla porta di casa.
Così cominciai a tenere sottocchio la scala che porta all’appartamento della mia vicina di casa. Ebbene, posso dirvi con soddisfazione, che la ragazza aveva come abitudine, proprio quella di lasciare i suoi stivali sul tappetino dell’ingresso. Fu per me una vera gioia scoprirlo. Per questo motivo, una sera, qualche giorno dopo decisi di agire e scoparmi quei fottuti stivali. Aspettai finché non fosse notte inoltrata e quindi salii al piano di sopra. Afferrai uno stivale e quatto quatto feci ritorno al piano di sotto per potermi divertire in maniera più sicura con la calzatura.


Per prima cosa annusai per bene lo stivale mettendoci dentro il naso e cercando di spingerlo sempre più in profondità. L’odore che respiravo era molto forte e cattivo e questo contribuì ad aumentare la mia erezione. A quel punto appoggiai lo stivale su di un muretto.



Scattai allora alcune immagini degli stivali visti dalla mia prospettiva e dopodiché venne il momento di riempire quelle calzature del mio sperma.



Presi la mira e non resistendo più mi scaricai.



Una serie di violenti schizzi colpirono la parte interna dello stivale.



Fino a quando le ultime gocce annunciarono la fine della mia sborrata.


Fui molto soddisfatto di aver goduto dentro quello stivale.


Ecco le immagini che mostrano il risultato del mio piacere.



Densi grumi di sborra colarono lungo il collo dello stivale fino alla suola.



A quel punto decisi di rimettere gli stivali al loro posto, come se nulla fosse successo e pronti per la loro proprietaria che l’indomani mattina li avrebbe rimessi.


continua…

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