Con l’arrivo del nuovo anno, i
miei vecchi vicini di casa lasciarono il loro appartamento e al posto loro giunse
una giovane single. Ebbi modo di vederla la prima volta durante il trasloco. Ci
conoscemmo sul pianerottolo e mi sembrò subito una bella ragazza, magari anche
un po’ troietta. Quel giorno non mi colpì molto perché ai piedi indossava delle
comuni scarpe da ginnastica ma qualche tempo dopo però, una sera, portando
fuori la spazzatura, volli sbirciare verso la sua porta dell’appartamento e
questo è ciò che ci trovai.
C’erano un bel paio di stivali
neri di pelle, così, preso dalla curiosità mi avvicinai per vedere meglio quelle
calzature.
A
seguito di quella scoperta feci celermente ritorno a casa ove presi la mia
macchinetta fotografica per catturare alcune immagini di quegli stivali.
A quel punto allungai le mie
mani su quelle calzature la cui pelle era decisamente molto morbida.
Ecco qualche immagine della
suola di quegli stivali. La ragazza li aveva sicuramente usati abbastanza visti
i segni d’usura presenti.
Qui potete vedere un bel primo
piano del tacco e del tallone.
Infine decisi di fotografare
l’interno dello stivale, naturalmente dopo aver sentito il magnifico odore che
da esso usciva. Questi stivali devo dire che mi eccitarono parecchio e immediatamente
crebbe in me la voglia di volermici divertirmi un bel po’, confidando nel fatto
che la mia nuova vicina volesse ancora lasciarli dinnanzi alla porta di casa.
Così cominciai a tenere
sottocchio la scala che porta all’appartamento della mia vicina di casa. Ebbene,
posso dirvi con soddisfazione, che la ragazza aveva come abitudine, proprio
quella di lasciare i suoi stivali sul tappetino dell’ingresso. Fu per me una
vera gioia scoprirlo. Per questo motivo, una sera, qualche giorno dopo decisi
di agire e scoparmi quei fottuti stivali. Aspettai finché non fosse notte
inoltrata e quindi salii al piano di sopra. Afferrai uno stivale e quatto
quatto feci ritorno al piano di sotto per potermi divertire in maniera più
sicura con la calzatura.
Per prima cosa annusai per
bene lo stivale mettendoci dentro il naso e cercando di spingerlo sempre più in
profondità. L’odore che respiravo era molto forte e cattivo e questo contribuì
ad aumentare la mia erezione. A quel punto appoggiai lo stivale su di un
muretto.
Scattai allora alcune immagini
degli stivali visti dalla mia prospettiva e dopodiché venne il momento di
riempire quelle calzature del mio sperma.
Presi la mira e non resistendo
più mi scaricai.
Una serie di violenti schizzi colpirono
la parte interna dello stivale.
Fino a quando le ultime gocce annunciarono
la fine della mia sborrata.
Fui molto soddisfatto di aver
goduto dentro quello stivale.
Ecco le immagini che mostrano
il risultato del mio piacere.
Densi grumi di sborra colarono
lungo il collo dello stivale fino alla suola.
A quel punto decisi di
rimettere gli stivali al loro posto, come se nulla fosse successo e pronti per
la loro proprietaria che l’indomani mattina li avrebbe rimessi.
continua…
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