giovedì 13 febbraio 2020

SVAGO AL LAVORO. 01 - Armadietto di ferro senza lucchetto


Per un certo periodo ho lavorato presso una catena di fast food. Il lavoro non era niente di che come del resto la maggior parte delle colleghe che mi sono capitate. Il lato positivo è l’aver sempre trovato qualche armadietto metallico privo di lucchetto negli spogliatoi, in cui le ragazze generalmente lasciavano le loro calzature.





Eccone qua sopra un classico esempio.




Questi stivali appartenevano ad una ragazza abbastanza carina. Li vidi per la prima volta ai suoi piedi quando io stavo per prendere servizio e lei invece andarsene via. Mi promisi come avrei cercato di metterci sopra le mani visto che mi stuzzicavano un po’.




Si trattava di stivali di pelle, parecchio usati come potete vedere dalla fotografia. Calzature da tutti i giorni.




Anche la suola sembrava ben usurata.




Mi intrufolai nel locale delle ragazze un giorno quando ormai il turno successivo al mio aveva preso regolarmente servizio già da una decina di minuti. In questo modo avevo la certezza che nessuno sarebbe giunto negli spogliatoi ad interrompermi.




Ovviamente non omisi di dare un’occhiata pure all’interno delle calzature e posso a tal proposito confermarmi come l’odore che emanavano fosse discreto. Purtroppo essendo fatti di una pelle di buona qualità, l’odore di piedi non riusciva a primeggiare ma comunque si faceva sentire.




Più maneggiavo quegli stivali e più sentivo il bisogno di placare il desiderio che inesorabilmente cresceva nei miei pantaloni.




Riuscii a carpire il numero di quelle calzature dai residui sbiaditi su una suola, un 37. Immaginando così il piccolo piedino della proprietaria iniziai a masturbarmi con quegli stivali all’interno di un gabinetto ove mi ero nascosto.





D’improvviso cominciai a venire, quasi preso alla sprovvista riversai infatti una discreta e violenta quantità di sperma sullo stivale che stavo maneggiando. Credo di aver fatto un buon lavoro che ovviamente volli immortalare vicino all’armadietto della ragazza. Chissà come avrebbe reagito se a fine turno, una volta aperto il suo armadio avesse trovato la sua calzatura in quelle condizioni. Ovviamente non potevo farlo e così optai per pulire quanto fatto.




Diedi così una pulita allo stivale, lasciando tuttavia un po’ di residui sopra di esso. Lasciarli così sporchi sarebbe potuto essere controproducente perché la ragazza accorgendosene avrebbe potuto decidere di non lasciarli più incustoditi. Tuttavia vi posso preannunciare come fui fortunato e riuscii nuovamente a rimettere le mani e non solo su quegli stivali. O ella non si era accorta di quanto fatto alla calzatura oppure non le era dispiaciuto.



continua…

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