Il giorno di Santo Stefano di
un anno fa, appena dopo Natale, io e la mia famiglia siamo stati invitati a
pranzo dai miei zii. Questi in particolare hanno una figlia, Giovanna, la quale
ha compiuto i 18 anni appena la scorsa estate. E’ una ragazzina molto carina e
non vi nascondo che con le sue foto di facebook mi sono masturbato alcune
volte. Per iniziare ecco una sua immagine.
Il giorno del pranzo devo dire
che purtroppo la ragazza non indossava nulla di interessante ma la bella
scoperta l’ho avuta quando mi sono recato in bagno. Li, infatti, guardate cosa
ho trovato.
I miei occhi non mi avevano
tradito.
Dinnanzi a me c’erano alcune
scarpe ma sono subito stato attratto da un paio di stivali di pelle grigi. Non
ho perso tempo e li ho subito afferrati.
Erano degli stivali che arrivano
sopra il ginocchio e con il plateau, degli stivali da vera troia.
La suola non era molto usurata
come il resto degli stivali. Il tacco inoltre era bello alto, penso almeno 10
cm.
Non pensavo che mia cugina
potesse avere degli stivali simili e nemmeno nelle sue foto in facebook l’avevo
mai vista con indosso questi stivali da troia.
Notando meglio gli stivali mi
sono accorto di come in certe parti la pelle si stesse staccando.
A quanto pare erano stati
usati più di quanto avessi pensato.
So che Giovanna ama molto
andare a ballare in discoteca e penso che li usi spesso in queste serate.
Poi ho dato un’occhiata
all’interno degli stivali e con mio rammarico devo ammettere che gli stivali
non puzzavano quanto sperassi.
In quel momento non avevo
tempo per segarmi con quelle stupende calzature ma comunque mi venne in mente
qualcosa.
Dopo aver aperto per bene lo
stivale ci ho lasciato cadere dentro una discreta quantità di saliva.
Ecco il risultato. Potete
vedere come la saliva scendeva nel profondo dello stivale. Dopo aver sputato
negli stivali di mia cugina ho fatto ritorno in salotto e mi sono messo a
sedere per mangiare. I miei occhi continuavano a guardare Giovanna mentre con
la testa non facevo che pensare ai suoi stivali. Me la immaginavo mezza nuda,
con addosso solamente un reggiseno e perizoma e quegli stivali da porca,
intenta a scopare con qualche suo compagno di classe o chissà chi altro.
Inevitabilmente mi stava facendo drizzare terribilmente il cazzo. Ho avuto il
cazzo duro per tutto il pranzo e poi alla fine ho deciso di fare ritorno al
bagno prima del dessert.
Velocemente ho preso in mano
le calzature e le ho posizionate prima una di fronte all’altra e poi una sopra
l’altra. Ho controllato di aver chiuso la porta del bagno e poi mi sono calato
i pantaloni difronte agli stivali di Giovanna. Ho incominciato a segarmi ma
prima ho aperto sul mio smartphone la pagina di facebook di Giovanna per
trovare qualche sua foto che potesse accompagnarmi nella masturbazione.
Scelta questa immagine, una
delle poche in cui lei indossava degli stivali, ho preso a masturbarmi con
forte intensità.
Non sono riuscito più a
resistere e quindi ho sborrato sugli stivali.
La sborra ha incominciato a
colare dallo stivale più in alto su quello in basso. Avrei voluto lasciare
quegli stivali da puttana in quello stato, macchiati di sborra ma non potevo.
Mi sarebbe piaciuto che Giovanna li avesse trovati così e poi magari avesse
usato la sua lingua per pulirli ma non potevo. Così ho deciso di spalmare la
sborra sugli stivali pulendoli come meglio potevo.
continua…
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