Fu rivedendo Sonia che mi tornò alla mente un episodio accaduto una sera ad un ristorante, quando eravamo intenti in una cena di classe. Infatti io e la predetta eravamo stati compagni di classe al liceo. Non chiedetemi che mese o anno fosse ne tantomeno come la ragazza fosse vestita quella sera o cosa mangiammo. L’unica cosa che rammento bene e che ho anche avuto modo di immortalare sono state le sue scarpe nere col tacco.
Come potete vedere la ragazza non era affatto male sebbene quando la vidi la prima volta, il primo anno, non era niente di che. Col passare degli anni, come il vino buono, la ragazza è decisamente maturata fino a diventare una bella fighetta. Quella sera si sedette proprio difronte a me e io rimasi stregato dalle sue decollete di pelle nere. La ragazza mi eccitava molto e con qualche bicchiere di vino nelle vene decisi di provare a fare una pazzia. Volendo in qualche modo farle un dispetto o comunque marchiarle le scarpe, decisi di utilizzare una cicca che mi era stata offerta per appiccicargliela sulla suola di una scarpa.
Ecco il risultato della mia
operazione. Sonia non si accorse di nulla. Dopo essermi portato la cicca alla
mano ed essermi chinato sotto al tavolo sono riuscito senza farmi scoprire da
alcuno ad attaccargliela alla scarpa. Quindi mi sono prodigato ad immortalare
il risultato.
Purtroppo la qualità delle
immagini non è granché a causa del telefono usato in detta occasione. Si tratta
di alcuni anni fa e l’apparecchio ormai sarebbe preistorico.
Come avrei voluto i piedi di
Sonia appoggiati sul mio inguine. Sfilarle le scarpe e dopo essermelo tirato
fuori farmi fare una bella sega. Eh si è proprio quello che la ragazza si
sarebbe meritata, una bella innaffiata per piedi, collant e decollete.
Riecco la fanciulla sorridente ed incurante di cosa avessi fatto alla sua scarpa.
Ancora uno sguardo alla cicca
grigia, ben visibile sulla scarpetta. Già mi pregustavo quando qualcuno o lei
stessa se ne sarebbero accorti. Poteva essere un evento naturale, difficile
ricondurlo ad un atto fatto appositamente da qualcuno.
Purtroppo non andò come
pensavo o meglio speravo, infatti ne la ragazza ne alcuno si accorse della
chewing gum o comunque glielo fece notare. Nel corso della serata ad un tratto
mi accorsi come essa non ci fosse più e capii quindi che si doveva essere
staccata da sola probabilmente nel camminare. Fu un peccato ma con Sonia e le
sue calzature non era ancora finita.
continua…
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