Mi risvegliai per colpa della
luce del sole che filtrava dalle imposte. Avevo ancora la bocca impastata per
l’alcool che avevo bevuto. Nell’aria ancora una puzza di cannabis che per poco
non mi stordiva. Nessun rumore, silenzio assoluto. Mi toccai subito le tasche
avvertendo la presenza della fotocamera. Mi tirai quindi su cominciando a
vagare per la casa. Quasi imbarazzato mi misi a chiedere se ci fosse qualcuno.
Non ebbi risposta. Andai allora al bagno per rinfrescarmi il viso. Una volta
uscito ebbi modo di buttare uno sguardo nelle stanze delle ragazze. Entrambe
erano vuote e puzzavano di sesso. Nel tornare in cucina notai gli stivali di
Heather nel corridoio. Infine sul tavolo lessi un biglietto lasciato per me:
“Bell’addormentato, quando ti svegli apri le finestre per favore così si cambia
l’aria. Sentiti libero di rimanere se vuoi. Se te ne vai basta chiudere la
porta quando esci. Ciao H”. "Che libertine" pensai di quelle ragazze. Aperto il frigorifero
volevo fare colazione ma non c’era nulla di mio gradimento, solo yogurt. Fa
niente pensai, la colazione poteva aspettare ma gli stivali di Heather
meritavano un secondo round.
Mi portai pertanto in
corridoio.
Peccato che non li aveva
indossati. Ci avrebbe trovato il mio sperma dentro.
A questo punto fu il mio pene, drizzandosi, a dirmi cosa dovevo farci.
Mi dispiacque un po' non
trovare su di loro alcuna traccia del caffè che versai loro sopra a lezione.
Evidentemente doveva averli puliti proprio attentamente.
Mi dispiacque un po' non
trovare su di loro alcuna traccia del caffè che versai loro sopra a lezione.
Evidentemente doveva averli puliti proprio attentamente.
Gli interni degli stivali.
E qui il risultato della
sborrata. Anche l’altra calzatura che era sopravvissuta al mio passaggio
notturno, ora aveva ricevuto quello che si meritava. Prima di uscire di casa
pensai di rispondere al messaggio lasciatomi da Heather sul bigliettino. La
ringraziai per la gentilissima ospitalità che mi aveva riservato, auspicandomi
di replicare la bellissima nottata. Se solo avesse immaginato a quello a cui mi
riferivo.
continua…
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