Vi ricordate della mia amica
Giulia? Se la risposta è no, vi rinfresco la memoria. Ebbi modo di sborrare sia
i suoi stivali bianchi che le sue decollete gialle. I racconti di tali
accadimenti sono disponibili nel mio blog. Oggi invece vi parlerò di quanto
fatto agli stivali di sua madre. Intanto dateci un’occhiata.
Ora francamente non rammento di preciso in che occasione feci queste fotografie. Ero comunque a casa di Giulia e reperii questi stivali nel corso di una capatina al bagno.
Non li avevo mai visti ai
piedi della mia amica Giulia, quindi dovevano essere certamente di sua madre
Enza.
Una volta afferrateli da terra
cominciai ad osservarli con attenzione. Si trattava di un paio di stivali del
tipo camperos. Apparivano molto usati. Erano in parte in jeans e in parte in
pelle.
Non ci pensai su molto. Il cazzo mi si era indurito tra le gambe e l’unica soluzione era darmi piacere.
Infilai pertanto la mano sinistra nello stivale mentre con la destra cominciai a masturbarmi.
Nel giro di breve tempo venni sulla calzatura.
La qualità delle immagini non è delle più eccelse ma col riflesso si possono chiaramente notare le macchie di sborra.
Ecco un bel primo piano degli
stivali. Qui le striature causate dalla mia sborrata sono belle evidenti. Non
mi rimase che riporre le calzature sul pavimento e ritornare da Giulia e la sua
famiglia. Non vi nascondo come l’incrociare lo sguardo della madre della mia
amica, da quel momento in poi, non fu più lo stesso.
continua…
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