Eccomi nuovamente a casa della
mia amica Giulia. I suoi genitori erano usciti a cena e noi stavamo guardando
un film. L’avevo già visto e quindi saltarne qualche spezzone di certo non mi
sarebbe dispiaciuto, visto che andando a togliermi le scarpe prima, avevo
notato nei pressi del bagno i camperos della madre.
Così quando la ragazza mi
chiese se avesse dovuto mettere in pausa la riproduzione del film, le risposi
di no e che avendo un fastidio allo stomaco era probabile che non sarei
ritornato in tempi brevi. Aggiunsi di non preoccuparsi, avendo in mente di
passare un po' di tempo in compagnia delle calzature di sua madre.
Queste sono le fotografie che scattai prima che ci
mettessimo a vedere il film.
Una volta entrato in casa, infatti, Giulia mi disse come avrei potuto togliermi le scarpe e lasciarle fuori dal bagno.
Mentre facevo quanto richiestomi presi uno stivale da terra per portarmelo al naso. Assaporando l’odore che proveniva dal suo interno sentivo il cazzo indurirsi tra le gambe. Non potendo fare granché, in quel momento decisi solamente di lasciar colare un bel fiotto di saliva nella calzatura.
Feci quest’ultima foto allo stivale mentre in mano tenevo ancora l’altro. Tornai quindi dalla mia amica pregustando il momento di tornare a mettere le mani sugli stivali di Enza.
Ed eccomi intento a fare
quanto vi avevo preannunciato, nel bagno di casa di Giulia.
Preso uno dei due stivali mi
fiondai nel locale. Mi sedetti quindi sulla tavoletta del water e presi a
masturbarmi. Mentre con una mano mi tenevo il cazzo, con l’altra, infilata
nella calzatura, mi sfregavo le palle.
Quando cominciai a sentire il piacere montare, decisi di sistemare lo stivale all’interno del bidet.
Portatomi sopra di esso mi apprestai a venire.
Ecco i primi getti di sperma uscire.
Venni a ripetizione. Ero
davvero eccitato nel fare tutto questo agli stivali della madre della mia amica
che in quel momento era di là in salotto, all’oscuro di tutto.
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