Mi ero recato con la mia amica Agata ad un parco giochi non lontano da casa. Con me avevo la macchina fotografica. Me l’ero portata allo scopo di immortalare la giornata che avremmo passato assieme. Lei ne era al corrente e aveva preso la notizia con spirito collaborativo. Non avrei mai pensato che però la mia attenzione si sarebbe focalizzata su qualcosa d’altro.
Agata era carina come potete
notare e ai piedi quel giorno aveva deciso di calzare delle ballerine grigie.
Era piacevolmente coinvolta nel farsi fotografare così che non dovetti fare
altro che scattare queste e altre fotografie. Ora ovviamente non starò qua a
postarle tutte ma nel mucchio di quelle che feci, non resistetti a farne
qualcuna solamente alle calzature che portava e ai suoi piedi che mi stavano
intrigando.
Questa ad esempio fu una di
quelle. Mentre lei e le altre ragazze che ci avevano raggiunti si erano sedute su una panchina a parlare, dopo
essermi portato alle loro spalle, scattai questa fotografia in cui riuscii ad
immortalare parte del piede sinistro della ragazza fare capolino dalla scarpa.
Nei miei pensieri, a posteriori, mi immaginai di farle cadere qualcosa in
quella ballerina dopo essermi avvicinato di soppiatto.
E qui quest’altra. Oltre ai
piedi nudi di due altre ragazze che calzavano delle infradito, per le quali non
ho mai avuto alcuna passione, potete notare la ballerina di Agata e il suo
piedino uscirvene leggermente, quel tanto che basta per mostrare parte del
tallone. È inutile che stia qui a raccontarvi quelle che feci una volta tornato
a casa dopo aver riguardato questa immagine. Alla ragazza a cui avevo
ovviamente garantito di dare copia delle fotografie fatte, questa come la
precedente mi guardai bene dal consegnarla.
continua…
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