In questi giorni, tra la festa di Ognissanti e la commemorazione dei defunti, ho deciso di mostrarvi una visita fatta parecchi anni fa ad un sacrario. Chiaramente non aspettativi fotografie di monumenti o effigi di Santi bensì si tratta di immagini di alcune stivalate.
La prima donna in stivali che
valeva la pena di immortalare la trovai sui gradini esterni che conducevano
alla chiesa.
Non feci tempo ad affiancarmi a lei e a cominciare a riprenderla che subito si mise a muovere i piedi, passando da una lieve flessione di quello destro a qualcosa di più vigoroso come dalle immagini seguenti.
Si trattava infatti di un
allungamento in avanti della gamba con conseguente battito del tacco dello
stivale contro il gradino al momento di ritrarla.
Qui lo stesso gesto ma fatto con la gamba destra.
Eccola ripartire poi con la
gamba opposta.
Quindi un rapido battito del tallone prima con lo stivale destro e poi il sinistro.
A quel punto la donna, di cui sinceramente non rammento le fattezze, decise di scendere dai gradini.
Continuai ovviamente a
riprenderla.
Eccola infine allontanarsi. Per mia fortuna vi era subito qualcun’altra verso cui riporre la mia attenzione.
Si trattava in questo caso di una bambina che calzava degli stivali scamosciati rosa. Questi apparivano decisamente macchiati da quello che ben presto mi resi conto essere del fango.
Ritenendo fosse un buon momento per entrare nel sacrario eccomi in coda insieme a lei.
Ovviamente non si trattava di un paio di calzature sexy ma la presenza di quella sporcizia sugli stivali li rendeva interessanti.
Mentre li guardavo mi
rammaricavo di non averli notati mentre calpestavano il terreno di qualche
aiuola.
Qui forse si nota meglio lo sporco.
La posizione assunta dalla bambina sui banchi della cappella fu molto favorevole per notare i residui di fanghiglia.
Chissà se era già stata rimproverata o meno dai genitori per aver ridotto in quello stato gli stivali. E chissà se la mamma sarebbe riuscita a dargli una ripulita una volta a casa.
Anche nel corso dell’uscita dal luogo in cui ci trovavamo mi portai alle sue spalle.
Queste fotografie le scattai passandole di fianco mentre la superavo.
Le ultime immagini degli
stivali infangati prima di andarmene.
Prima di lasciare il luogo
sacro decisi di fare una capatina al bar trovando anche in questo caso un paio
di stivali niente affatto male.
Pure ora mi trovavo dinnanzi un paio di stivali del tipo scamosciato. La proprietaria però era una donna di mezza età e le calzature erano di colore marrone chiaro.
Mi aggiravo alle sue spalle come un avvoltoio intorno alla preda.
Che bello spacco che avevano
sulla parte retrostante quegli stivali.
Mi allontanai da lei scattando
quest’ultima fotografia. Come avrebbero avuto bisogno anche queste calzature di
belle macchie di fango o qualcosa d’altro.
Fine.